deufert&plischke collaborano come coppia artistica dal 2001, creando opere tra danza, teatro, cinema, fotografia e musica. I loro progetti nascono all’incrocio di queste discipline e, soprattutto, negli spazi tra le interazioni sociali. Che si tratti di lavorare in coppia, in famiglia, con il pubblico delle loro performance o con l’intera comunità di un villaggio, la loro pratica artistica è radicata negli incontri, nelle relazioni e nelle esperienze collettive. La spinnereischwelm – il loro studio in Renania Settentrionale-Vestfalia – è il punto di partenza dei loro progetti internazionali, realizzati in città come Los Angeles, New York, Tel Aviv, Alessandria, Atene, Mosca, Vienna, Graz, Istanbul, Oulu, Montreal, Rio de Janeiro, Curitiba, Bergen, Stamsund, Copenaghen, Singapore, Kuopio, Varsavia, Poznań, Praga, Žilina, Lubiana, Zagabria, Barcellona e Madrid.
Fountains
dal 2024
Questo happening duraturo viene creato più e più volte a ogni stazione in cui viaggia. Il suo tema in evoluzione è la fluidità dei corpi, i loro movimenti, le loro perdite, i loro versamenti. Fountains è in parte performance, in parte concerto, in parte giardino botanico e in parte danza in maschera. Il pubblico è invitato a creare le proprie maschere, indossarle per unirsi alle danze e fondersi con gli altri artisti.
Familienangelegenheiten
dal 2023
Partendo dall'idea che la famiglia sia la più piccola cellula politica in cui quotidianamente si possono negoziare decisioni su come vivere insieme, come prendere decisioni insieme e come rispondere a un mondo in continuo cambiamento, deufert&plischke, insieme ad amici artisti, intraprendono un'iniziativa per raccogliere storie dal maggior numero possibile di famiglie, per ballare insieme e condividere idee e ricordi su cosa sia una famiglia.
Stoffwechsel
dal 2023
In questa performance e happening partecipativo, gli abiti sono i protagonisti. La curatrice e performer finlandese Johanna Tuukkanen si muove attraverso un paesaggio di abiti, suoni e parole, creato in collaborazione con deufert&plischke, e invita il pubblico a unirsi a lei nella trasformazione del paesaggio, sottolineando il ruolo completamente sottovalutato degli abiti nella propria vita.
A Worn World
dal 2020
«A Worn World» viaggia per il mondo come uno studio di moda aperto, uno spazio sociale e un progetto di sala da ballo comunitario intergenerazionale in cui stilisti e artisti lavorano con il pubblico, raccogliendo storie e relazioni che le persone hanno con gli abiti e, attraverso gli abiti, con le loro identità e il mondo.
Just in Time
dal 2016
«Just in Time» è un progetto basato sulla comunità che ha avuto inizio con l'obiettivo di raccogliere quante più voci possibili da tutto il mondo per raccontare la storia del rapporto delle persone con la danza. Le Lettere alla danza vengono scritte ed eseguite in workshop e sale da ballo, condividendo le mosse preferite o raccontando storie sul viaggio delle persone nella danza. Dal 2016, sono state raccolte più di 2000 lettere in più di 20 città... e non si vede la fine.
Inventare artisti (trascurati)
dal 2004
In uno sforzo collettivo di fabulazione, un gruppo di artisti, amanti dell'arte o persino un intero villaggio inventa un artista che verrebbe trascurato localmente a causa del suo genere, origine o abilità. Questo progetto interdisciplinare affronta l'impossibile compito di cercare di colmare le lacune create dalle relazioni di potere nel mondo dell'arte.
Ballroom Bliss
since 2025
Con Ballroom Bliss, deufert&plischke proseguono la loro pratica artistica unica, in cui la danza non è solo espressione, ma anche creazione di comunità. Da oltre due decenni concepiscono la coreografia come una forma d'arte sociale – uno spazio in cui la società non è solo rappresentata, ma viene anche creata collettivamente. La loro ultima produzione è dedicata al potere trasformativo del danzare insieme e apre uno spazio esperienziale dove il movimento collettivo dà vita a nuove forme di convivenza.